Ti Possono Davvero Spiare su WhatsApp? Ecco Cosa Dice la Legge Italiana
- lexplorepro
- 3 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Negli ultimi mesi si parla sempre più spesso di spionaggio su WhatsApp: ma è legale? E soprattutto, cosa rischia chi lo fa? La risposta potrebbe sorprenderti.
Cos'è lo spionaggio digitale?
Lo spionaggio digitale è l'accesso non autorizzato alle comunicazioni private di una persona, spesso tramite:
App spia (spyware) installate di nascosto;
Intercettazioni via Wi-Fi pubbliche;
Accesso illecito ai backup cloud (come Google Drive o iCloud);
Utilizzo di tecniche di phishing o social engineering.
Nel contesto delle relazioni personali, molti ignorano che controllare il cellulare del partner, anche solo "per vedere con chi parla su WhatsApp", può costituire reato.
Cosa dice la legge italiana?
• Art. 615-ter c.p. – Accesso abusivo a un sistema informatico
Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza è punito con la reclusione fino a 3 anni.
Se l'accesso avviene tramite violazione di password, fingerprint, face ID o PIN, le pene aumentano. La pena arriva a 5 anni se il sistema appartiene a enti pubblici o è di rilevanza sociale.
• Art. 617-quater c.p. – Installazione di apparecchiature per intercettare comunicazioni
Punisce chiunque, fuori dai casi previsti dalla legge, installa strumenti per intercettare conversazioni o comunicazioni telematiche.
Anche l'installazione di una semplice app spia può rientrare in questa previsione, con pene fino a 4 anni.
• Art. 167 del Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) – Trattamento illecito di dati personali
Rilevante se i dati raccolti vengono successivamente archiviati, diffusi o usati per danneggiare qualcuno.
Pena: da 1 a 6 anni, a seconda della gravità.
Anche tra partner: non esistono "giustificazioni affettive"
La giurisprudenza ha più volte chiarito che non esistono zone franche nel rapporto di coppia: l'accesso al telefono del partner senza consenso è comunque punibile, anche in assenza di password.
La Corte di Cassazione ha confermato che l'uso di dispositivi spia è illegale anche tra coniugi (Cass. Pen., sez. V, sent. n. 15071/2012).
Cosa rischia chi spia?
Denuncia penale;
Condanna con pena detentiva (anche sospesa);
Obbligo di risarcimento danni alla vittima;
In alcuni casi, procedimenti civili paralleli, soprattutto se la condotta danneggia l'immagine o la reputazione.
Il danno non è solo legale: chi viene scoperto a spiare può compromettere in modo irreversibile relazioni personali e lavorative.
Cosa può fare la vittima?
Se pensi di essere stato spiato:
Fai un backup del tuo telefono per conservare prove;
Rivolgiti a un tecnico informatico per verificare la presenza di spyware;
Sporgi denuncia presso la Polizia Postale;
Contatta un avvocato penalista per valutare le azioni legali;
Puoi anche fare segnalazione al Garante della Privacy.
Come proteggersi?
Attiva l'autenticazione a due fattori su WhatsApp;
Cambia regolarmente PIN e password;
Non lasciare incustodito il telefono;
Non usare Wi-Fi pubbliche senza VPN;
Scarica solo app da store ufficiali;
Non cliccare su link sospetti.
Conclusione: la privacy è un diritto, non un'opinione
Viviamo immersi nella tecnologia, ma questo non significa rinunciare alla riservatezza. Il diritto alla privacy è tutelato dalla legge, e la violazione comporta conseguenze serie.
Spiare WhatsApp non è una prova d'amore: è un reato.



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